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Cyber Security

Il cyber patrolling dei farmaci online

Cyber patrolling Pharma crime

Il cyber patrolling  del mercato online in ambito farmaceutico, è un’attività di sorveglianza e controllo eseguita attraverso internet per identificare, prevenire e contrastare la vendita illegale di farmaci.

Questa pratica è essenziale per tutelare la salute pubblica e garantire la sicurezza dei consumatori, dato che il commercio online di farmaci contraffatti o senza autorizzazione può esporre gli individui a seri rischi per la salute.

Tutto ciò viene svolto da varie organizzazioni, tra cui agenzie governative di regolamentazione dei farmaci, forze dell’ordine, e organizzazioni internazionali, nonché attraverso la collaborazione con le piattaforme di e-commerce e i fornitori di servizi di pagamento per identificare e chiudere siti web illegali.

Le attività di cyber patrolling

Il cyber patrolling del mercato dei farmaci online è un'attività di sorveglianza e controllo eseguita attraverso internet per identificare, prevenire e contrastare la vendita illegale di farmaci.

Il cyber patrolling del mercato dei farmaci online è un’attività di sorveglianza e controllo eseguita attraverso internet per identificare, prevenire e contrastare la vendita illegale di farmaci.

1. Monitoraggio e Analisi:
Uso di strumenti automatizzati e tecniche di intelligence artificiale per esaminare continuamente internet alla ricerca di siti web che vendono farmaci in modo illegittimo.

2. Verifica e Valutazione:
Una volta individuati, i siti sospetti vengono analizzati per confermare la loro illegittimità. Ciò può includere l’acquisto di campioni per testare la qualità e l’autenticità dei farmaci offerti.

3. Azione Legale:
Quando viene confermata l’attività illegale, si possono intraprendere azioni legali contro i responsabili, che possono includere la chiusura del sito web, il sequestro dei domini, e l’avvio di procedimenti penali.

4. Collaborazione Internazionale:
Dato che il commercio online supera i confini nazionali, il cyber patrolling spesso richiede una stretta cooperazione tra diversi paesi e organizzazioni internazionali per essere efficace.

5. Educazione del Pubblico:
Le agenzie di regolamentazione e le organizzazioni sanitarie possono anche utilizzare le informazioni raccolte tramite il cyber patrolling per informare e educare il pubblico sui rischi associati all’acquisto di farmaci online da fonti non autorizzate.

Particolare attenzione è stata dedicata al cyber patrolling del mercato on-line

Particolare attenzione è stata dedicata al cyber patrolling del mercato on-line

E’ di oggi la notizia che sono stati oscurati 79 siti web, 5 arresti e 126 denunce, con una ‘operazione coordinata dall’Europol, che ha preso di mira il fenomeno del pharma crime e ha visto il coinvolgimento di 28 Paesi

Particolare attenzione è stata dedicata al cyber patrolling del mercato on-line, che rappresenta come noto un fenomeno in crescita esponenziale favorito dall’anonimato della rete e dalle opportunità di speculazione offerte dai differenziali normativi nelle legislazioni di settore dei diversi Paesi.

Significativo è stato il contributo fornito all’Operazione a livello nazionale da parte della Specialità, nel quale i Carabinieri NAS hanno condotto 133 attivati ispettive e di polizia giudiziaria, con l’avvio di 82 tra procedimenti giudiziari e amministrativi, che hanno portato all’esecuzione di complessivi 5 arresti e 126 deferimenti alle competenti Autorità giudiziarie. Ingenti i sequestri di medicinali e di sostanze dopanti di diverse tipologie, d’integratori nonché di dispositivi medici e di prodotti di vario genere anche collegati al trattamento del COVID-19: oltre 130.000 confezioni e circa 310.000 unità in diverse forme farmaceutiche, contenenti principi attivi a varia indicazione terapeutica, principalmente riconducibili ad anabolizzanti, antibiotici, antinfiammatori, disfunzione erettile e vantanti proprietà per il trattamento del COVID-19.


Parallelamente è stata svolta una quotidiana attività di “monitoraggio del web” sull’offerta in vendita e la pubblicità illecite di medicinali on line. Il contrasto al cybercrime farmaceutico rimane, infatti, uno degli aspetti più sensibili, sia per il rischio che i cittadini si affidino a rimedi “fai da te” disponibili in rete – alimentando quindi il mercato dei farmaci di provenienza dubbia – sia per il proliferare di siti che offrono in vendita sostanze dopanti e stupefacenti. In tale contesto, l’attività’ del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha consentito, nel solo periodo di riferimento di individuare e “oscurare”, su provvedimento del Ministero della Salute, 79 siti internet tutti con server ubicati all’estero.

Fonte

 

Attraverso queste attività, il cyber patrolling mira a ridurre la disponibilità di farmaci illegali online, a proteggere i consumatori da prodotti potenzialmente pericolosi, e a sostenere il rispetto delle leggi e delle regolamentazioni farmaceutiche.

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